In alcuni casi non si tratta di documenti originali, ma di copie, semplici o autentiche, richieste dai Salghetti-Drioli negli anni Trenta del sec. XX per avere a disposizione le testimonianze sul loro passato, nel momento in cui iniziava il loro interesse per la storia della fabbrica e della famiglia, per la storia e le origini del maraschino di Zara.
Nel documento riprodotto il fondatore, Francesco Drioli,il 2 giugno 1765, prende in affitto per cinque anni la casa con bottega di speziale sita in Calle Larga confinante a nord con casa Carceniga.